Eseguibili in ogni condizione di terreno con l'impiego di sonde idrauliche brandeggiabili e con foro d'attacco a partire da 70 cm da terra; i fori, di lunghezza massima tra i 25/30m sono completati con inserimento di appositi tubi drenanti Ø 2" riempiti di t.n.t.
Sono eseguiti in ogni tipo di materiale naturale o artificiale con l'impiego di carotatrice Hilti D200 attrezzata con carotieri di vario diametro; a carotaggio continuo ∅70 mm è possibile prelevare campionari a oltre 200 cm in materiali litoidi o c.a.
Il penetrometro statico originale olandese GOUDA in dotazione alla nostra azienda è in grado di sviluppare una spinta in infissione pari a 200 kN (20 t). La spinta è garantita da due pistoni idraulici azionati da un motore Perkins 103-15 avente 1.496 l di cilindrata.
L'attrezzo montato su autocarro, è zavorrato a 100 kn per l'impegno su pavimentazioni, asfalto, riporti senza l'uso di ancoraggi. E' dotato inoltre di un sistema d'ancoraggio con 2-3-4 eliche di contrasto tali da garantire una profondità massima di infissione fino a 60 m. La sonda posizionata sul retro dell'autocarro è attrezzabile con eliche (diametro 100/140 mm) per la perforazione ed il prelievo di campioni indisturbati con carotiere Shelby fino a -10/-12 m. L'attrezzo è montato su autocarro Iveco CM90-10 4x4 che permette l'accesso anche su terreni accidentati.
Il penetrometro può essere attrezzato con punta Begemann e cella di carico AEP, per l'esecuzione di prove penetrometriche statiche CPT, oppure con punta elettrica e piezocono Geotech AB per prove CPTE/CPTU.
Gli strumenti di misura sono periodicamente sottoposti a taratura allo scopo di garantire un'adeguata qualità del servizio erogato.
Il penetrometro statico/dinamico Pagani mod. TG 63-100 in dotazione alla nostra azienda è in grado di eseguire sia prove penetrometriche statiche CPT/CPTU, sia prove penetrometriche dinamiche DPSH/SCPT.
Nel corso delle prove CPT è in grado di sviluppare una spinta in infissione pari a 100 kN (20 t). La spinta è garantita da un pistone idraulico azionato da un motore Briggs & Stratton a benzina. Il contrasto è garantito da sue eliche per l'ancoraggio nel terreno, che permettono di raggiungere una profondità massima di infissione nell'ordine dei 25/30 m.
Il penetrometro è attrezzabile con una testa di rotazione per l'esecuzione di brevi sondaggi, massimo -10 m, ed il prelievo di campioni indisturbati con carotiere Shelby, fino a massimo -2/-3m. L'attrezzo è montato su sottocarro cingolato che permette l'accesso anche su terreni dissestati, in pendenza o con accessi ridotti. Il penetrometro, in modalità "statico", può essere attrezzato con punta Begemann e cella di carico AEP, per l'esecuzione di prove penetrometriche statiche CPT, oppure con punta elettrica e piezocono Geotech AB per prove CPTE/CPTU.
Gli strumenti di misura sono periodicamente sottoposti a taratura allo scopo di garantire un'adeguata qualità del servizio erogato.
Il penetrometro cingolato PP/91 è in grado di eseguire prove penetrometriche dinamiche DPH-DPSH-SCPT, è montato su sottocarro Hynowa PT20G ed è azionato da un motore diesel VM HR.HP.
Questo penetrometro risulta estremamente versatile in quanto l'assetto stabile e compatto lo rende indicato per l'accesso a terreni dissestati e a media/alta acclività.
Il sottocarro cingolato può essere anche allestito con
Retroescavatore Bonatti RET 220 per l'esecuzione di prescavi, trincee, saggi esplorativi e per il prelievo di campioni rimaneggiati o indisturbati mediante infissione di fustella.
Il penetrometro dinamico motorizzato in dotazione all'azienda è montato su ruote gommate gonfiabili e permette l'esecuzione di prove penetrometriche dinamiche DPH anche in condizioni assai difficoltose, come ad esempio su copri di frana particolarmente disagevoli e acclivi, in lotti con punti di accesso molto ristretti.
L'attrezzatura per l'esecuzione delle prove per la determinazione dell'indice CBR in sito è costituita da un martinetto meccanico in grado di generare una spinta sul contrasto pari a 50 kN. La forza sul terreno è misurata per mezzo di una cella di carico AEP mod.
TCE da 50 kN (5 t), mentre l'abbassamento del pistone viene misurato da un comparatore centesimale da 30 mm in su. Tutti gli strumenti di misura sono sottoposti a taratura periodica allo scopo di garantire la qualità del servizio offerto.
La piastra di carico Matest S225 è costituita da un martinetto idraulico in grado di generare una spinta massima sul contrasto di 200 kN, misurata attraverso un manometro dotato di sensibilità strumentale pari a 1,0 kN. Sul terreno è appoggiata una piastra circolare di diametro 300 mm, anche se è possibile utilizzare piastre di dimensioni maggiori (450-600-750 mm); il cedimento del terreno è misurato mediante tre comparatori centesimali da 25 mm posizionati sulla piastra di carico.
Questo strumento, che presenta una spinta massima molto elevata, risulta utile per la determinazione di cedimenti di terreni sottoposti a notevoli carichi.
Il volumomento a sabbia mod. Tecnotest T615/E è costituito da un cono con valvola calibrata, una base in alluminio, un bottiglione in plastica. In dotazione è sabbia calibrata di densità nota. Per la misura delle masse viene utilizzata una bilancia Wunder mod. HGM da 10 kg, sensibilità 0,5 g, periodicamente sottoposta a taratura.
Parco automezzi:
- Carellone Iveco 240-42 (portata 150qli)
- Carellone Iveco 190E34 (portata 150qli)
- Autocarro Iveco 170-25 con Gru Pahlfinger
- Autocarro Iveco Magirus 160D15 ad uso speciale con sonda Fraste fs40
- Autocarro Fiat PM90 ad uso speciale con Gouda 20t
- Autocarro Fiat Dayli 4X4 40-10
- Autocarro Fiat Dayli 35C15
- Furgone Ducato Maxi JTD 2,8
- Pick-up Mitsubishi L200
- Pick-up Ford Range Rover
La sonda idraulica Mori M40 (anno di fabbrica: 2002 - matr. n. 026) è montata su sottocarro cingolato semovente con pattini in acciaio, carreggiata pari a 1400 mm e velocità di spostamento 0-1,5 km/h. La sonda è dotata di motore diesel Cummins M2 C, potenza 81 HP. L'antenna, di lunghezza massima 6.450 mm, è caratterizzata da un tiro di 4.000 kg, spinta 4.000 kg, corsa 3.050 mm, mentre la testa idraulica di rotazione, avente n. 3 rapporti, presenta una coppia massima di 750 kgm e una velocità massima di 250 g/min. La sonda è infine dotata di n. 2 pompe idrauliche: una pompa fanghi ed una pompa scarotatrice.
Profondità massima raggiungibile: -80 m dal p.c.
La sonda idraulica cingolata Atlas Copco Mustang A 66 - CB T (anno di fabbrica: 1996 - matr. n. OR 95/3480/653) è montata su sottocarro cingolato MT 10 semovente, con pattini in acciaio e velocità di spostamento 0-2 km/h. La sonda è dotata di due motori: un motore diesel a 4 tempi Lombardini LDW 2004 avente cilindrata 2068 cm3, potenza 35 kW, RPM 3.000 giri/min; un motore KHD Deutz F 3-6 L 912/W, cilindrata 2.826 cm3. L'antenna è caratterizzata da un tiro e da una spinta di 80 kN, corsa 3.700 mm, mentre la testa idraulica di rotazione S 1.300, avente n. 8 velocità , presenta una coppia massima di 13.233 Nm e una velocità massima di 614 g/min. La sonda è infine dotata di n. 2 pompe idrauliche: una pompa fanghi Nova Rotors mod. MN 120-2 ed una pompa acqua Imovilli P123.
La sonda idraulica FRASTE FS 40 (anno di fabbrica: 1989 - matr. n. 89111) è montata su autocarro Magirus 160 D15 AK 4x4 che permette il piazzamento anche su terreni accidentati. E' dotata di motore Slanzi DS 3000, di potenza 66 HP a 2800 giri/min. L'antenna, di lunghezza massima di 3800 mm, è caratterizzata da un tiro di 3800 kg, spinta 2500 kg, corsa 3.500 mm, mentre la testa idraulica di rotazione, azionata da due motori idraulici con trasmissione idrostatica e regolazione continua della velocità di rotazione da zero al massimo, presenta una coppia massima di 500 kgm e una velocità massima di 250 giri/min. La sonda è infine dotata di n. 1 pompa Clivio, modello T.202 a 3 pistoni tuffanti.
La profondità massima che è possibile raggiungere con questa sonda è -50,0 m da p.c.
La sonda idraulica Ellettari EK200S (anno di fabbrica: 2001 - matr. n. 2301) è montata su sottocarro cingolato semovente con pattini in acciaio, carreggiata pari a 1300 mm e velocità di spostamento 0-2 km/h. La sonda è dotata di motore diesel a 6 cilindri VM mod. D706LT da 117 CV a 2.600 g/min, insonorizzato a 85 db. L'antenna, di lunghezza massima 4.500 mm, è caratterizzata da un tiro di 5.000 kg, spinta 3.000 kg, corsa 3.500 mm, mentre la testa idraulica di rotazione, avente n. 5 rapporti, presenta una coppia massima di 750 kgm e una velocità massima di 490 g/min. La sonda è dotata di n. 2 pompe idrauliche: una pompa fanghi Nova Rotors mod. MC 0080-2 ed una pompa acqua Imovilli P93. L'argano in dotazione è in grado di sollevare una massa pari a 20 kN.
Profondità massima raggiungibile: -80 m dal p.c.
La stufa M40-VN in dotazione al nostro laboratorio geotecnico, presenta dimensioni della camera interna pari a 310x350x370 mm, display per il controllo della temperatura in tempo reale, termoregolatore digitale PID, potenza di 250 W che le permette di sviluppare una temperatura, rispetto all'ambiente, da +5°C a +250°C, con una precisione di ±2°C.
La stufa è sottoposta a taratura almeno una volta all'anno, allo scopo di garantire un'adeguata qualità del servizio erogato
La bilancia di precisione TM 1600 della Gibertini Elettronica srl presenta una portata massima pari a 1600 g ed una sensibilità di 0,01 g. La bilancia è dotata di un sistema di auto-calibrazione mediante massa da 1000 g ed è predisposta per l'azzeramento con uso di tara (es: un recipiente vuoto). E' inoltre possibile pesare sotto al piatto della bilancia stessa mediante apposito gancio.
La bilancia è sottoposta a taratura almeno una vola all'anno, allo scopo di garantire un'adeguata qualità del servizio erogato
La bilancia Wunder HGM in dotazione a Prove Penetrometriche srl, presenta una portata massima pari a 10 Kg ed una sensibilità di 0,5 g. La bilancia è dotata di un sistema di auto-calibrazione ed è predisposta per l'azzeramento con uso di tara (es: un recipiente vuoto). Questa bilancia è particolarmente idonea per consistenti quantitativi di terreno, ed è utilizzabile sia in laboratorio che in sito. Almeno una volta ogni anno la bilancia è sottoposta a taratura allo scopo di garantire la qualità del servizio erogato.
L'attrezzatura per l'esecuzione delle prove per la determinazione dell'indice CBR in sito è costituita da un martinetto meccanico in grado di generare una spinta sul contrasto pari a 50 kN. La forza sul terreno è misurata per mezzo di una cella di carico AEP mod.
TCE da 50 kN (5 t), mentre l'abbassamento del pistone viene misurato da un comparatore centesimale da 30 mm. Tutti gli strumenti di misura sono sottoposti a taratura periodica allo scopo di garantire la qualità del servizio offerto.